Il Coordinamento Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri Regione Piemonte: Un Anno di Crescita e Innovazione
Il 2024 si prospetta come un anno di grande impegno e progressi per il Coordinamento Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri Regione Piemonte (ANC OdV), che registra un notevole aumento delle attività operative rispetto all’anno precedente. Con un incremento delle ore di servizio del 64% rispetto al 2023, i volontari hanno risposto prontamente alle numerose emergenze sul territorio, contribuendo significativamente alla sicurezza e al benessere delle comunità piemontesi.
Un Impegno Crescente
Le attività di protezione civile nel 2024 hanno visto un notevole aumento, con un impegno crescente dei volontari in risposta ai fenomeni emergenziali, tra cui eventi climatici estremi, dissesti idrogeologici e altre crisi territoriali. Le ore di servizio sono aumentate significativamente, arrivando a 11.401 ore, a fronte delle 6.957 ore del 2023. Parallelamente, il numero di presenze uomo è cresciuto del 131%, passando da 455 nel 2023 a 1.050 nel 2024, grazie al coinvolgimento di 503 nuovi volontari, a fronte dei 298 dell’anno precedente. Questo incremento ha permesso di garantire un supporto sempre più capillare, raggiungendo tutte le aree del Piemonte.
Innovazione Tecnologica e Formazione Continua
L’adozione di nuove tecnologie è stata una priorità per il Coordinamento, al fine di migliorare l’efficacia degli interventi. L’introduzione dei droni di ultima generazione ha consentito un monitoraggio avanzato del territorio, permettendo di individuare in tempo reale le aree a rischio e di intervenire in maniera più tempestiva e mirata.
Un esempio significativo dell’impegno nell’innovazione è l’esercitazione “Rochemolles 2024”, che ha simulato il collasso della diga omonima, mettendo alla prova le nuove tecnologie e le procedure operative. Questo esercizio ha permesso di affinare le competenze dei volontari, migliorando la loro preparazione per situazioni reali di crisi.
Collaborazioni Strategiche per la Tutela del Territorio
Un ulteriore passo avanti è stato rappresentato dalla firma di un Protocollo d’Intesa con l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), che ha dato vita a un progetto ambizioso di monitoraggio ambientale tramite l’utilizzo dei droni. Questo progetto si inserisce in un più ampio programma di collaborazione tra l’ANC e la Regione Piemonte, con l’obiettivo di migliorare la capacità di prevenzione e intervento sui rischi ambientali e geologici.
Inoltre, sono state rafforzate le collaborazioni con enti locali e nazionali, migliorando il coordinamento delle operazioni di protezione civile e favorendo lo scambio di risorse e competenze. Queste sinergie sono cruciali per affrontare le crescenti sfide legate ai cambiamenti climatici e agli eventi naturali sempre più intensi e frequenti.
Verso un Futuro di Resilienza e Preparazione
Il 2024 segna un anno di preparazione a nuove sfide, sempre più urgenti e complesse. La Protezione Civile Carabinieri Regione Piemonte è consapevole dell’importanza di rinnovare le proprie strategie di intervento, di rafforzare la preparazione dei volontari, di investire in mezzi adeguati e di consolidare le partnership con istituzioni e altre realtà territoriali.
Per affrontare l’aumento dei fenomeni emergenziali, è fondamentale garantire l’accesso a nuove risorse finanziarie, migliorare le capacità operative, e promuovere una cultura della prevenzione che coinvolga tutta la comunità. Solo con un impegno condiviso, il Piemonte sarà in grado di costruire un futuro più sicuro e resiliente, pronto ad affrontare le sfide che il domani riserva.
Il Coordinamento Protezione Civile ANC Regione Piemonte ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al successo delle attività svolte nel corso dell’anno, sottolineando il valore fondamentale del supporto della comunità e degli enti locali nel rendere il territorio più sicuro e protetto.